Se hai questo francobollo sei ricco: ecco quanto può valere

Come in molti altri paesi del mondo, anche in Italia la filatelia raccoglie un corposo numero di appasionati e il collezionismo di francobolli può spesso trasformarsi in una attività davvero remunerativa. Sono molti i pezzi dal valore davvero alto ma uno in particolare risulta tra i più importanti e preziosi. Il suo valore continua a salire di anno in anno e potrebbe continuare a infrangere record su record.

Stiamo parlando di un francobollo che ha fatto la storia del nostro paese, stampato poco dopo la metà del XIX secolo quando ancora al potere c’erano i re d’Italia. Si tratta del francobollo da 80 centesimi di Vittorio Emanuele II, un pezzo assolutamente iconico capace di raggiungere prezzi davvero alti. Ciò si deve a causa di diversi fattori che andreamo ora ad analizzare passo passo.

Uno dei francobolli più rari d’Italia

Il francobollo da 80 cent di Vittorio Emanuele II venne emesso per la prima volta nel 1863 e recava stampata l’effige dell’omonimo re d’Italia. Si tratta di uno dei francobolli più preziosi della nazione non solo perchè stampato durante il periodo in cui ancora vigeva la monarchia ma soprattutto in virtù di un errore che ha reso alcune copie molto più rare a causa di questo difetto. Infatti, il francobollo ricercato è prezioso è la sua versione difettata, caratterizzata da una colorazione verde a fronte del blu originale.

Questo difetto sembra sia stato dovuto ad un errore nella preparazione della lastra di stampa che cedretò il suddetto colore per una minima quantità di francobolli emesse durante quell’anno. Se doveste trovare in casa un francobollo affrancato su una vecchia busta, il suo valore, qualora in buone condizioni, dunque con la colorazione e l’effigie ben visibili e la dentellatura priva di difetti, arriverebbe addirittura a non meno di 100.000,00 euro; una sommetta davvero niente male.

Gli altri francobolli rari del nostro paese

Ovviamente in Italia esistono diversi altri francobolli rari e preziosi e ognuno di essi potrebbe arrivare a toccare delle cifre davvero niente male. Quando trovate dei vecchi francobolli dovrete prima di tutto assicurarvi che le condizioni siano buone; infatti, francobolli in pessime condizioni possono comunque valere qualcosa, ma sicuramente saranno ben lontani dalle cifre stratosferiche che raggiungerebbero diversamente. Vediamo quali sono:

  • l’1 lire di Sardegna con errore di stampa
  • Il Francesco II da 2 grana
  • Il Bollo Blu del 1852

Il francobollo 1 lire di Sardegna, emesso nel 1851, recante l’effige di Leonardo da Vinci è un altro di quei francobolli dall’alto valore, ammesso che sia difettato. Si, perchè anche in questo caso parliamo di un pezzo che vale di più nella sua versione con errore. Si tratta di uno dei più difficili da trovare, perchè emesso in pochissime copie e l’errore consiste in un margine di stampa imperfetto. Una copia ben conservate può arrivare a valere anche 50.000,00 euro se in buono stato.

Il Francesco II da 2 grana venne emesso nel fu Regno delle Due Sicilie, in pieno regno borbonico, nel 1859 e si tratta di un pezzo dal grande valore perchè venne stampato in quantità limitata. Infatti, poco tempo dopo la sua emissione, il regno venne sciolto e annesso a quella che divenne poi la nazione italiana nel processo di unificazione. Il suo valore può superare i 30.000,00 euro se in buone condizioni. Il pezzo più raro in assolutto, però, è il Bollo Blu emesso nel 1852 che venne prodotto per poco tempo a causa della scarsa diffusione. In virtù di ciò, oggi si contano davvero pochissimi esemplari e quelli in condizioni ottime possono superare addirittura i 250.000,00 euro.

Lascia un commento