Addio al Digitale terrestre: i cinque canali che non potrai più vedere

Fino a diversi anni fa non erano richiesti grandi impianti tecnologici per poter guardare la tv che, ovviamente, era meno valida sotto il frangente delle immagini ma anche per quanto riguarda l’aspetto sonoro e tutto il resto. Sicuramente i canali che avevamo a disposizione erano presenti in numero molto ridotto rispetto ad oggi e venivano trasmessi ricorrendo a quello che viene definito come segnale analogico.

Le cose oggi sono cambiate notevolmente, in quanto per poter continuare a guardare la televisione bisogna essere in possesso di un apparecchio che prende il nome di digitale terrestre, il quale può essere accostato alla televisione oppure essere integrato all’interno della stessa. Da diversi anni i cambiamenti sono in atto e nelle prossime settimane alcuni canali potrebbero non vedersi più, in quanto supportati esclusivamente da un tipo di tecnologia superiore. Ecco di quali stiamo parlando.

Che cos’è il digitale terrestre?

Quando parliamo di digitale terrestre facciamo riferimento ad un impianto tecnologico che ha come compito quello di offrire un’esperienza visiva qualitativamente superiore rispetto a quella che andava in vigore in passato. Questo sistema, infatti, garantisce un miglioramento nelle immagini, andando a ridurre tutti quei difetti visivi e quelle interferenze che tendevano a presentarsi con cadenza regolare fino a qualche anno fa. Sicuramente l’introduzione di questo dispositivo ha comportato non pochi problemi ai possessori dei televisori, i quali hanno dovuto cambiare elettrodomestico o apportare dei piccoli cambiamenti per poterne continuare a beneficiare.

Bisogna poi sapere che il digitale terrestre non è un elemento che rimane fine a se stesso e che una volta installato non comporterà ulteriori cambiamenti, ma si tratta di un dispositivo in continua evoluzione che deve essere aggiornato per garantire le sue funzionalità. Nell’ultimo periodo ci stiamo avvicinando alla frontiera dell’alta definizione ed è proprio per questo che sono migliorati notevolmente tutti i contenuti che vengono trasmessi sia a livello visivo che per quanto riguarda le caratteristiche sonore. Ora, invece, ci si avvia verso quella che è stata definita come tecnologia 4k che, per l’appunto, riesce a distinguersi per la presenza di 4000 pixel nella risoluzione orizzontale.

Quali canali non si vedranno più con il prossimo aggiornamento?

Come abbiamo accennato prima, nuovi aggiornamenti stanno per colpire il mondo del digitale terrestre, il quale si fa sempre più innovativo e dotato di una tecnologia che fino a pochi anni fa era difficile persino da immaginare. Con l’arrivo della codifica 4K verranno offerti nuovi strumenti che però potrebbero non toccare da vicino 5 canali che rischieremo di non vedere più se non apportando gli ultimi aggiornamenti. Ci riferiamo a:

  • Rai Scuola
  • Rai Radio Due Visual
  • Rai Storia
  • Rai 4
  • Rai 5

I canali che potrebbero presentare grandi difficoltà a seguito del nuovo cambiamento del digitale terrestre appartengono tutti alla televisione di Stato poiché parliamo di Rai 4, Rai 5, Rai Scuola, Rai Storia e Rai Radio Due Visual. A seguito dell’ultimo aggiornamento questi potrebbero scomparire dalla lista dei canali di cui possiamo disporre ed è proprio per questo che dovremo effettuare l’ultimo aggiornamento previsto dal sistema.

Alcuni di questi verranno ripristinati per il digitale terrestre risulterà essere al passo coi tempi, mentre altri dovranno essere risintonizzati e verificati circa la compatibilità con la tv stessa. Ricordiamo che per accedere a questo tipo di aggiornamento il digitale terrestre deve risalire almeno al 2018, in quanto tutti i modelli precedenti vengono giudicati come obsoleti.

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