Quando cerchiamo un regalo che possa essere per garantire una sicurezza economica da ritirare tra qualche anno e che sia ben accetto da chiunque lo riceva, una soluzione utile può essere il buono fruttifero postale, una sorta di salvadanaio, dove destinare dei fondi di varia entità al fine di garantire di poterne disporre quando sarà scaduto il vincolo di ritiro.
Esiste da sempre ed è di solito una soluzione scelta per conservare dei soldi da destinare ai nostri figli o nipoti, come una fonte di risorse sicura e certa, e che in un certo senso è vincolata dal tempo che trascorre insieme alla crescita della persona che lo riceve. Ma come funzionano, hanno una scadenza, un tempo limite per essere riscossi?
Cosa sono i buoni postali?
Il buono postale è nato nel 1884 ed era pensato come uno strumento di risparmio accessibile ai cittadini. Questo negli anni ha subito varie modifiche, con annessi aggiornamenti necessari per renderlo più accessibile ai cambiamenti del tempo e all’evoluzione della tecnologia, tanto da diventare sì dei titoli di credito emessi da Poste Italiane, da controllare anche e soprattutto attraverso un proprio account, online.
Ne esistono di vario tipo, ma tutti offrono un modo sicuro per mettere da parte denaro, e viene tutto così garantito dallo Stato Italiano. Sono accessibili e acquistabili da chiunque, anche da chi non detiene un proprio conto corrente, e può essere acceso recandosi direttamente presso un ufficio postale oppure online o tramite app.
Cosa succede se ne trovi uno degli anni ’80?
Generalmente la durata non supera i 20 anni, quindi uno risalente agli anni ’80 ha quasi quarant’anni di vita. Significa che il suo tempo per ritirare è scaduto già da oltre 20 anni. Ma non temete, perché i vostri soldi non sono andati del tutto persi e vi spieghiamo anche come poterli ottenere. Tuttavia, sarà necessario portare con voi il buono postale e rivolgervi fisicamente a un operatore:
- oltre il buono, portate con voi i vostri documenti di riconoscimento
- vi verranno fatte firmare delle carte per spostare il denaro da questo buono a quello nuovo e più recente
- passerà un po’ di tempo per poter disporre della vostra somma
Sicuramente resta la certezza e la garanzia del buono postale, che mantiene praticamente inalterato l’importo iniziale, ma ovviamente per poter accedere alla somma potrebbe passare molto tempo per via dell’iter burocratico che interessa tutto quello che ha a che vedere con somme di denaro in Italia. Ma investire con un buono postale è comunque una soluzione davvero interessante.
I buoni postali, anche se vecchi, possono essere comunque riscossi in qualunque momento, anche oltre la data di fine vincolo. Quindi, l’idea di investimento sicuro e accessibile rimane invariata ed ideale per chi cerca stabilità e un rendimento garantito. Poste Italiane, anche in questo senso, si presta a essere fonte di garanzia in quanto a strumenti di risparmio utili ai conservatori.