Ci sono persone che lavano tutto con l’aiuto del sapone per le mani. Eppure ci sono alcuni oggetti che non andrebbero mai messi a contatto con il sapone, proprio perché la composizione potrebbe rovinarli completamente. Scopriamo insieme quali sono questi oggetti e le modalità per non rischiare di doverli buttare.
L’igiene e la pulizia sono fondamentali ma non tutto si può lavare con il primo prodotto che capita per le mani. Ci sono delle composizioni che potrebbero rovinare i materiali utilizzati per determinati oggetti: il sapone è concentrato e in alcuni casi non pulisce, non igienizza e porta a doversi sbarazzare di tutto. Facciamo chiarezza?
Che cos’è il sapone?
Prima di capire insieme quali sono gli oggetti da non lavare con il sapone, facciamo un piccolo passo indietro sulla sua composizione e su come viene prodotto. Prima di tutto è un sale alcalino che si forma con l’unione del grasso vegetale e una base forte a scelta del produttore.
I due componenti formano una base solida o liquida attraverso l’idrolisi alcalina. Il pH è tra gli 8 e i 10 quindi basico e non adatto a tutti o tutto. Le molecole in esso contenute sono formate da una testa idrofila, che desidera il contatto con l’acqua, e una coda idrofoba che la respinge.
Questi oggetti non devono essere lavati con il sapone
Se viene utilizzato un sapone neutro in realtà si ha tra le mani una miscela tensioattiva, con agenti schiumogeni e regolatori del pH. Sono formulazioni che possono detergere senza rovinare la pelle o i tessuti. Perché alcuni tessuti reagiscono al sapone irrigidendosi o cambiando il loro colore naturale? La risposta è semplice:
- I sali del sapone reagiscono agli ioni di calcio e magnesio;
- Attira le polveri che cambiano i colori agli oggetti;
- Aumenta le cariche elettrostatiche.
Tra i primi oggetti che non devono essere lavati con il sapone troviamo i taglieri, i mestoli e i vassoi in legno utilizzati per cucinare o per servire le pietanze. Lavarli con questo detergente chimico può essere rischioso: compromette la funzionalità, l’aspetto e non fa bene alla salute. Il legno è un materiale poroso e come tale potrebbe deformarsi completamente.
Non bisogna mai utilizzare il sapone per pulire la caffettiera perché potrebbe rompersi, rovinarsi e compromettere completamente la produzione del caffè successivamente al trattamento. Le sostanze aggressive non riescono ad essere eliminate dall’acqua, per questo il gusto del caffè potrebbe presentarsi sgradevole e alterato. Seguendo queste poche regole non ci saranno problemi.