I napoletani saranno sicuramente d’accordo: una giornata non è degna di nota se non inizia con un buon caffè fatto con la moka! Nonostante nel corso degli ultimi anni sia diventate sempre più utilizzate le macchinette del caffè, che impiegano le cialde o le capsule, c’è chi proprio non riesce a rinunciare alla moka.
Sono davvero tante le persone che ritengono che il caffè preparato con la moka, sia molto più gustoso e dal profumo sicuramente più inebriante. Proprio per questo motivo, amano svegliarsi con quell’aroma forte che inonda l’intera casa. Ovviamente, anche la moka necessita di essere pulita affinché il caffè venga buono, ma attenzione a questo particolare…
Ecco a cosa fare attenzione quando pulisci la moka
La moka, in genere, viene prodotta in acciaio o alluminio. Ovviamente, poi, per completare l’intero oggetto c’è bisogno delle varie guarnizioni in gomma e dei manici, fatti tipicamente di plastica rigida. Nella maggior parte dei casi, siccome essa viene a contatto con le alte temperature, la moka tenderebbe ad assorbire gli odori, anche quello tipico del caffè.
Proprio per questa motivazione, bisogna prestare attenzione a non pulire mai la moka con i normali detersivi. In molti usano il detersivo per i piatti per lavare la moka ma è assolutamente sbagliato! L’odore di quest’ultimo verrebbe assorbito dalla caffettiera stessa, finendo per andare ad alterare l’odore e soprattutto il sapore della nostra bevanda.
Come pulire efficacemente la moka:
È chiaro che, la moka, come un qualsiasi altro oggetto che viene a contatto con cibi e bevande, deve essere pulita in maniera efficace per evitare delle possibili intossicazioni alimentari: fisiche, chimiche ed anche biologiche nel caso in cui si formi la muffa nella nostra caffetteria. Pulire la moka accuratamente è molto più semplice di quel che si pensi:
- Aprire la caldaia (la componente inferiore) ad riempirla d’acqua fino a sotto la valvola di sfiato;
- Aggiungere un cucchiaio di acido citrico in polvere;
- Montare la caffettiera, mettendo filtro e parte superiore (dove finisce il caffè);
- Mettere la caffetteria sul fuoco ad aspettare che l’acido citrico faccia il suo lavoro;
La maggior parte delle persone preferisce lavare la moka semplicemente togliendo il caffè rimasto in eccesso e sciacquandola sotto l’acqua corrente. Tuttavia, all’interno della stessa potrebbero generarsi dei cattivi odori persistenti, che andrebbero comunque ad inficiare la qualità ed il sapore della nostra bevanda preferita. Quindi, fare un lavaggio con l’acido citrico è la soluzione migliore.
Inoltre, quando si pulisce la caffetteria è importante controllare che la guarnizione sia ancora intatta. Questo è veramente importante soprattutto per una questione di sicurezza, altrimenti la nostra moka potrebbe scoppiare e rovinare la nostra cucina, le mura ed anche far male a noi stessi. Per cui, fai attenzione quando la utilizzi, e puliscila per bene!