In Italia si è abituati a preparare il caffè in casa, sia la mattina che durante il pomeriggio o anche a fine pasto, ma molte persone si chiedono come poter pulire la moka nel modo giusto, così da avere un perfetto caffè anche dopo anni. Il caffè è una vera e propria tradizione per noi italiani.
La moka è sicuramente molto apprezzata in tutta Italia, ma molto spesso si rinuncia a prepararla proprio perché non si è in grado di pulirla perfettamente e il caffè risulta essere non perfetto e a volte anche non bevibile. In questo articolo andremo a vedere alcuni consigli e accorgimenti per pulirla in modo corretto, seguendo appunto i metodi delle nonne napoletane.
Che cos’è la moka e com’è fatta
La moka è stata inventata quasi 100 anni fa da Alfonso Bialetti e da sempre è stata considerata uno degli accessori bancabili in tutte le cucine italiane. Anche se ad oggi esistono macchinette del caffè più moderne, il rito della moka non è mai finito infatti sono tante le persone che la preferiscono.
La moka ha tre parti essenziali, ovvero la caldaia inferiore dove si va a versare l’acqua, il filtro centrale dove si va a mettere la polvere di caffè e per finire abbiamo il bricco superiore dove finisce la bevanda che è pronta per essere consumata. Questa caffettiera classica è interamente realizzata in alluminio con il manico in resina termoindurente
Come pulire la moka: ecco il trucco della nonna napoletana
Molte volte, ci capita di leggere in qualche articolo o su Internet che la moka non va lavata, dato che potrebbe andare a perdere la patina che riveste il metallo e quindi non più utilizzabile. In realtà questa cosa è falsa, dato che gli oli i grassi del caffè che si vanno a depositare sulle superfici si ossidano e bruciano e quindi devono essere eliminati. Andiamo quindi a vedere cosa utilizzare per pulire la moka:
- aceto bianco;
- spugna morbida.
Innanzitutto, per le parti esterne si può utilizzare semplicemente una spugna morbida con dell’aceto, da passare su tutte le superfici così da donare brillantezza e pulirla in profondità. Successivamente poi risciacquatila con dell’acqua e lasciatela asciugare. Per quanto riguarda invece l’interno della caffettiera si può utilizzare una miscela formata da due parti di acqua e una parte di aceto.
Quest’operazione deve essere effettuata uno o due volte al mese se ovviamente questa macchinetta viene utilizzata tutti i giorni.dopo aver inserito la miscela bisogna metterla sul fuoco finché non esce il liquido, dopodiché bisogna chiudere la fiamma e lasciarla riposare per 15 minuti. Successivamente riempite di nuovo il serbatoio di acqua e mettetela di nuovo sul fuoco, per poi risciacquarla con dell’acqua corrente.