Diserbante naturale fatto in casa: ecco come si prepara

Qualsiasi giardino prima o poi deve confrontarsi con il problema delle erbacce ed altri elementi sgraditi oltre che potenzialmente molto invadenti , che possono essere naturalmente poco gradevoli alla vista ma anche in grado di ridurre la prolificità effettiva del nostro prato. Sotto ogni punto di vista il diserbante è una forma di scelta obbligata. Per questo oltre ad impiegare prodotti “già pronti” possiamo farne uno naturale.

Fare il diserbante in casa ha una forma di doppio ruolo effettivo e può garantirci un’ottima resa anche in virtù di ingredienti che magari non sono utilizzati in altro modo, anche se puntare su una forma “fai da te” di un diserbante oltre ad essere un modo per riutilizzare ingredienti specifici ha un impatto nettamente meno negativo sulla salute dell’ambiente.

Rimuovere le erbacce

Esistono numerosi elementi che possiamo regolarmente inserire nel contesto del diserbante inteso naturalmente come elemento che è in grado di sviluppare un’azione dispersiva o distruttiva delle piante che ne arrivano a contatto. Quelli naturalmente più efficaci e radicali hanno sempre una valenza chimica, e sono impiegati generalmente in un ampio spettro.

Per il giardino o l’orto comune questi possono essere sicuramente efficaci ma anche un po’ costosi e magari fin troppo aggressivi: nella maggior parte dei casi per il giardino tradizonale va bene un diserbante naturale che è in grado di limitare al minimo la presenza delle erbacce ma anche evitare che queste possano effettivamente ripresentarsi entro breve tempo.

Diserbante naturale: ecco come farlo

Bisogna però stare attenti anche ai vari tipi di diserbanti naturali, spesso come ingrediente principale viene indicato l’aceto che essendo ricavato dalla fermentazione del vino bianco è sostanzialmente composto da vari acidi come quello acetico. L’aceto è davvero efficace ma non va impiegato a cuor legger come azione diserbante, soprattutto se abbiamo animali domestici che gironzolano in giardino. Per cui conviene limitarne il consumo con una soluzione a base di:

  • 5 parti di acqua (ad esempio 5 litri), 1 parte di sale ed 1parte di bicarbonato di sodio
  • Bisogna far bollire l’acqua ed una volta raggiunto il punto di ebollizione, vanno aggiunti il bicarbonato ed il sale

Una volta che è stato ottenuto un mix sufficientemente omogeneo, questo andrà semplicemente sistemato in un contenitore spray e venire poi applicato direttamente sulle erbacce. I risultati migliori possono essere ottenuti su piante non più alte di 40 cm di altezza, ed avere l’accortenza di applicarlo nelle prime fasi del mattino così da ridurre l’evaporazione.

L’utilizzo dell’aceto è da limitare perchè l’acido acetico pur essendo davvero efficace come diserbante tende a disperdersi nell’aria e questo può provocare problemi anche ad altre piante ma come anticipato anche ad animali domestici e bambini. Per questo motivo, salvo avere a disposizione un enorme spazio, l’aceto è maggiormente da tenere come ultima opzione.

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