Il marmo è un elemento molto amato, considerato decisamente costoso a lungo, ed ancora oggi gode di una forma di “rispetto”, riuscendo ad imporsi come materiale resistente e durevole sia per gli ambienti esterni che interni. Spesso si trova nelle cucine ma anche in bagno o in salotto e proprio questa diffusione ha portato una vera e propria fama, di contro la possibilità di macchiarlo è più elevata.
Il marmo a dispetto dell’aspetto resistente va infatti assolutamente tenuto pulito meglio possibile per difenderlo dalla polvere in primo luogo ma anche da una diffusa tendenza ad opacizzarsi e perdere la proverbiale quanto amata lucentezza. Ancora più difficile è in apparenza il contesto delle macchie, sia in cucina che in bagno queste sono decisamente comuni. Ma come provvedere?
Da cosa è formato il marmo
E’ il risultato di un composto calcareo (formato sempre da una netta prevalenza di calcite), molti giacimenti di marmo sono antichi milioni di anni e ciò che viene raccolto e poi lavorato è il risultato continuo di tantissimi anni di accumulo di composti a base di più altri elementi. Solitamente maggiormente risulta chiaro, più è effettivamente considerabile puro anche se esistono varianti colorate molto amate.
In caso di poca cura il marmo perde la propria lucidità ma tende anche ad ingiallire, per questo esistono varie metodologie per mantenerlo pulito e brillante, rimuovendo le macchie, ed anche se il danno è oramai fatto possiamo sempre provvedere con vari metodi, anche quelli apparentemente più inaspettati ma assolutamente funzionali a questo scopo, come vedremo.
Come smacchiare il marmo
Le macchie possono essere rimosse con qualsiasi detergente sufficientemente neutro, quindi nessuna sostanza troppo abrasiva, acida o corrosiva deve essere presente: le macchie solitamente vanno via con una leggera applicazione di acqua e sapone di Marsiglia in piccole quantità. Se il marmo si trova in bagno, solitamente tende a restare alla mercè dell’umidità.
- Per togliere le macchie umide e di sporco possiamo applicare acqua e sapone neutro, lasciare agire e poi eliminare il tutto con un panno in microfibra
- In caso di sporco più tenace è consigliabile utilizzare l’acqua ossigenata a 10 o 12 volumi che non impatta in modo negativo e non corrode
Per un’azione più importante possiamo mescolare sapone di Marsiglia, una piccola quantità di alcol puro, bicarbonato ed acqua calda al fine di ottenere un composto omogeneo e facile da applicare. Questo è sufficientemente potente e duttile da offrire una buona capacità di eliminare praticamente ogni forma di macchia, ed anche l’ingiallimento.
Quando possibile il marmo va tenuto al riparo dalla luce troppo forte di tipo solare ed in particolare se sottoposto ad umidità costante, va tenuto sempre, nei limiti del possibile, mantenuto asciutto con un panno in microfibra perchè proprio la semplice umidità si rivela essere a dir poco problematica da gestire.
