Come si pulisce il marmo: ecco cosa devi fare

Il marmo è indubbiamente una superficie nobile poiché si tratta di una roccia così elegante da essere protagonista di molte opere d’arte realizzate da artisti e scultori che sono diventati famosi in tutto il mondo. Il marmo è uno degli elementi preferiti dell’arte proprio perché si tratta di un materiale di eccellenza, ma può essere applicato con successo anche in molti altri ambiti della vita.

Molto spesso, infatti, il marmo viene utilizzato per creare delle facciate, dei complementi d’arredo, delle scale e delle superfici che ovviamente meritano un occhio di riguardo in quanto si tratta di un elemento molto costoso che di certo non tutti possono permettersi. Ovviamente tutte queste qualità non rendono il marmo immune dall’azione dello sporco ed è per questo che a lungo andare il suo aspetto potrebbe non apparire più così bello come in origine. Ecco, dunque, che cosa devi fare per pulire il marmo.

Quanto costa il marmo al giorno d’oggi?

Tra le rocce più apprezzate in campo artistico e per quanto riguarda il settore dell’arredamento il marmo vince a minor basse, in quanto si tratta di un elemento molto valido che riesce ad esaudire le richieste di ogni persona, da quelle più esigenti a quelle che, invece, protendono per uno stile più semplice e lineare. In effetti realizzare elementi d’arredo con questa roccia è davvero molto facile e soprattutto non esiste una soluzione che stoni con questo materiale.

Sono davvero tante le qualità che il marmo offre ai suoi acquirenti, ma a discapito dobbiamo definirlo piuttosto costoso rispetto alla media. Il marmo è infatti un materiale di alta classe e questo significa che per realizzare un oggetto con questa roccia dobbiamo spendere un bel po’ di soldini. Attualmente il prezzo per l’acquisto di 1 mq di marmo varia in base alla qualità dello stesso, poiché quello arabescato può costare 90 euro al mq mentre quello statuario addirittura 100. Ovviamente questo discorso non vale per il marmo di Carrara, in quanto essendo questo uno dei più pregiati di sempre risulta essere molto più costoso rispetto a tutte le altre varietà presenti in commercio.

Come si pulisce il marmo?

Il marmo è una roccia che in natura è presente in tantissime varietà, motivo per cui è possibile acquistare un marmo rosa oppure rosso, bianco, arancione, verde e via dicendo. La variante più diffusa e richiesta è sicuramente quella classica ovvero quella che prevede la presenza del colore bianco, il quale riesce a predominare tutto il resto. Questo però è un colore che si sporca con estrema semplicità e che quindi richiede un trattamento mirato per tornare a brillare come in origine. Per pulire il marmo serviranno:

  • Panno umido
  • Acqua ossigenata
  • Acqua calda
  • Bicarbonato di sodio

In realtà si tratta di due metodi che si basano sull’utilizzo di questi quattro ingredienti che ognuno di noi può trovare in casa senza particolari sforzi. La prima alternativa si basa sull’utilizzo di un panno umido che bisognerà bagnare con un po’ di acqua ossigenata. Questa soluzione va adottata quando il marmo appare spento e bisogna quindi dare un tocco di vivacità e luminosità all’aspetto generale della roccia.

Se invece sono presenti delle macchie in rilievo o dello sporco che appare granuloso è più importante optare per qualcosa che vada ad agire sull’immediato. La soluzione migliore in questo caso è creare una sorta di composto a base di acqua calda e bicarbonato di sodio che, ovviamente, andrà applicato sulle macchie e poi strofinato con un panno morbido. A prescindere dalla tipologia prescelta il risultato sarà ottimale in entrambi i casi.

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