Come eliminare i pesciolini d’argento: ecco i cinque trucchetti della nonna

Chiamati scientificamente con il nome di Lepisma saccharina, i più comunemente noti pesciolini d’argento sono piccoli insetti, argentati appunto, dal corpo lucido e allungato, amanti di ambienti umidi, bui e ricchi di amidi. Sebbene innocui, quantomeno per noi, essi possono danneggiare seriamente diversi oggeti quali libri, tessuti e prodotti a base di carta.

Ciò avviene poichè essi si nutrono di zuccheri e assumono questi zuccheri dagli amidi contenuti in diversi oggeti, come quelli elencati, trasformandoli; la cellulosa presente nella carta di cui sono fatti i libri, ad esempio, è una degli elementi in questione. Se ne notate la presenza, dunque, sarà necessario intervenire subito per impedirne un eccessiva proliferazione.

Informazioni importanti: riconoscere i segnali

Come accennato precedentemente, i pesciolini d’argento prosperano in condizioni di umidità e buoio; zone come bagni, cucine, cantine e soffitte sono a serio rischio di infestazione. Potrete facilmente riscontrarne la presenza in casa se notate alcuni segnali chiave quali, ad esempio, piccole scaglie o escrementi simili a polvere, forellini nel tessuto degli abiti o nelle pagine dei libri.

Potrebbe facilmente capitarvi di avvistarli in giro durante la notte, perchè buio, specialmente quando in bagno. Un punto chiave, nella lotta ai pesciolini d’argento, è l’umidità che potrete contribuire ad abbassare adottando accorgimenti quali l’uso di deumidificatori, una costante aerazione degli ambienti (aprite le finestre per un paio di ore al giorno), il controllo e riparazione di eventuali perdite, etc.

Come eliminarli

I metodi per eliminarli partono dalle basi e cioè dall’eliminazione di tutte le possibili cause che possono portarli in casa. Oltre al combattere l’umidità, dunque, dovreste dedicarvi alla pulizia della casa, eliminando residui di cibo, polvere e sporco vario. Si tratta di fonti di cibo preziosissime per questi piccoli insetti, che così non avranno di che mangiare, riducendo la presenza in casa. Potete inoltre attuare le seguenti metodologie per combatterli attivamente:

  • sigillare crepe o fessure
  • usare metodi naturali per allontanarli
  • usare insetticidi

Insinuandosi facilmente in crepe e fessure, anche sottilissime, è chiaro che sigillare e isolare questi interstizi ne impedisce l’accesso in casa. Qualora ciò non dovesse bastare è sempre possibile fare ricordo a metodi naturali che li contrastino, come delle semplici trappole fai da te, una miscela di zucchero e bicarbonato (lo zucchero funge da esca mentre il bicarbonato li uccide una volta ingerito), oli essenziali (lavanda o citronella) o foglie di alloro che agiscono come repellenti naturali.

Se tutto questo non ha funzionato potrete eventualmente ricorrere a misure più drastiche. Insetticidi specifici possono essere un rimedio efficace, fate soltanto attenzione nel caso doveste avere in casa animali domestici o bambini piccoli. Tra gli insetticidi, la polvere di diatomee può essere un buon rimedio, al pari delle trappole adesive, altrimenti potete ricorrere, appunto, a insetticidi spray da usare con cautela.

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