Come pulire la lavastoviglie? Ecco l’ingrediente segreto da utilizzare

La lavastoviglie è uno strumento di enorme diffusione, secondo solo nel contesto della detersione alla lavatrice, che naturalmente ha la medesima funzione ma applicata ad un ambito diverso, che può essere consensualmente quello del lavaggio di piatti, pentole, bicchieri e via discorrendo. Ed esattamente come la sua “sorella” deve essere portata ad una costante pulizia, sia interna che esterna.

Come pulire la lavastoviglie in entrambe le situazioni? Anche gli elettrodomestici moderni hanno bisogno di una manutenzione regolare, sia gestendone l’usura ma anche considerando tutti i fattori che possono ridurre la loro efficienza, e proprio la lavastoviglie ha vari problemi potenziali che possono essere ridotti al minimo, come vedremo tra poco.

I “pericoli” della lavastoviglie

La lavastoviglie infatti affronta due principali “fenomeni” soggetti al suo funzionamento ossia fa ricorso ad alte temperature ed ha l’acqua che è un elemento fondamentale per la pulizia e la risciacquatura di ciò che viene inserito al suo interno. Come è noto esistono prodotti detergenti specifici da utilizzare per sfruttare al meglio la lavastoviglie e quelle più moderne sono dotate di un sistema di manutenzione autopulente.

La manutenzione può essere ridotta nella frequenza non caricando nel modo sbagliato l’elettrodomestico, ad esempio non caricare piatti e bicchieri oltre che posate a meno che queste non siano state preventivamente eliminate dello sporco più consistente, questo infatti è uno dei motivi che causa una generale forma di otturazione e ostruzione.

Come pulire la lavastoviglie

A seconda della frequenza di utilizzo dobbiamo fare ricorso almeno ogni 3 – 4 mesi (o più spesso se la utilizziamo con una certa tendenza) alla pulizia interna, che può essere effettuata con una soluzione decalcificante, infatti il calcare presente nella comune acqua di rubinetto è senz’altro portata a creare le forme di “ostacolo” maggiori in senso assoluto.

  • Questo può essere effettuato versando almeno 800 cl di aceto di vino bianco nello scompartimento del detersivo facendo un lavaggio a vuoto completo
  • Una volta al mese è una buona idea eliminare gli scompartimenti e provvedere alla loro pulizia utilizzando un panno morbido con acqua e aceto oppure succo di limone

Importante ricordarsi di fare ricorso alla pulizia dei filtri, che come per la lavatrice sono generalmente abbastanza in evidenza all’interno di uno sportellino: i filtri servono esattamente a raccogliere tutte le impurità che sarebbero troppo grandi e “pericolose” se finissero nello scarico per questo motivo il filtro va staccato, e lavato in una soluzione di aceto puro.

La lavastoviglie va anche pulita con una cadenza meno regolare ma comunque costante (soprattutto se il risultato inizia a non sembrarci così efficace come in precedenza, o se notiamo la presenza di cattivo odori) in altri settori come le pale interne e le guarnizioni. Anche in questo caso possiamo utilizzare prodotti disinfettanti ma anche il bicarbonato misto ad acqua o il “solito” aceto.

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