Alcune case necessitano di interventi che non vengono fatti in fase di costruzione ma qualche tempo dopo, poiché si rende necessario agire per migliorare una situazione e renderla a proprio favore. Ci riferiamo infatti ad una procedura nota come coibentazione che ha come obiettivo un intervento diretto sulle pareti interne, in maniera che le stesse possano risultare più funzionali al proprio scopo.
Sicuramente un intervento di questo tipo non può essere fatto dall’oggi al domani, ma deve essere pianificato e strutturato in maniera consapevole affinché ogni passaggio venga svolto nel miglior modo possibile. Ad ogni modo siamo qui per scoprire come coibentare le pareti interne cercando di rispettare i tre consigli dell’esperto, i quali possono risultare fondamentali in un campo come questo.
Cosa si intende per coibentazione?
Il termine coibentazione è ben noto a tutti coloro che lavorano nel campo delle costruzioni e dell’edilizia, in quanto si tratta di una procedura che riguarda le case e in particolar modo le pareti e i muri. Parliamo infatti di un intervento ben delineato che ha come scopo quello di rendere il muro più performante possibile nei confronti dei suoni o della temperatura, andando quindi a compiere tutte le procedure del caso per garantire l’isolamento acustico oppure termico.
Nella maggior parte dei casi le pareti vengono trattate con delle sostanze particolari che vanno a trattenere il calore oppure che non permettono ai suoni o ai rumori di passare. Si tratta quindi di un processo fondamentale soprattutto per quanto riguarda il mantenimento di una certa temperatura all’interno della propria casa, mentre di qualcosa che si può ancora rimandare quando, invece, il problema è dato da un’acustica troppo forte. Nel caso dell’isolamento termico si deve optare per questo tipo di intervento non solo per garantire una certa temperatura all’interno della propria casa, ma anche per ridurre tutte le spese di tipo energetico che, invece, questa operazione riesce a contenere con grande successo.
Tre consigli per coibentare le pareti interne
Molti costruttori decidono di coibentare le pareti in fase di progetto mentre altri decidono di rimandare questa operazione e bisogna quindi procedere alla stessa in un secondo momento. Parliamo quindi di una procedura che può essere eseguita senza particolari restrizioni, ma che sicuramente richiede un po’ di tempo e anche un limite di spesa per essere affrontata nel miglior modo possibile. In merito alla coibentazione delle pareti interne bisogna quindi sapere che:
- Scegliere una vernice isolante che permetta di mantenere il calore
- Optare per materiali economici ma validi
- Assicurarsi dello stato del muro sul quale andremo ad intervenire
La prima cosa che bisogna fare quando si intende coibentare una parete interna è proprio quella che consiste nella valutazione dello stato del muro in quanto bisogna fare qualcosa soprattutto nel caso in cui questo risulti essere umido o bagnato, poiché potrebbero svilupparsi delle condizioni in grado di generare tantissima muffa. In questo caso è quindi ideale la creazione di un intercapedine che vada ad isolare il muro e successivamente l’utilizzo di cartongesso per creare una sorta di barriera aggiuntiva.
Negli altri casi, invece, si possono adottare molti altri materiali come ad esempio il polistirolo oppure il sughero, poiché parliamo di due materiali di qualità che riescono ad isolare il muro in maniera più che ottimale. Se poi vogliamo dare un tocco di isolamento in più è possibile ritinteggiare la parete in questione con delle vernici appositamente studiate per garantire l’isolamento termico. In questo modo il risultato sarà garantito.