Quando parliamo di un pavimento in cotto ci ritroviamo davanti un prodotto di altissima qualità che potrebbe danneggiarsi in maniera irreparabile e che quindi dobbiamo trattare con attenzione e, come si suol dire, con i guanti. Ovviamente questo non significa che non lo dobbiamo trattare e pulire, ma che dobbiamo avere un occhio di riguardo poiché questo materiale è incline ai danni e basta davvero poco per commetterne qualcuno che potrebbe farci pentire delle nostre azioni.
Se vuoi agire in maniera sensata e ponderata sul pavimento in cotto esistono degli accorgimenti che puoi prendere in maniera tale da ridurre al minimo l’errore e cercare di offrire il meglio ad un pavimento che potrebbe esaltare ancor di più la bellezza della tua casa. Ecco, quindi, che cosa devi usare per pulire al meglio un pavimento in cotto.
Quali sono le caratteristiche di un pavimento in cotto?
Uno dei pavimenti più diffusi, soprattutto nelle case di campagna e in quelle che sono state realizzate diversi anni fa, è proprio quello in cotto, un materiale che veniva già utilizzato dai romani e che permetteva di dare la giusta importanza agli ambienti senza lesinare sui colori e sulle sfumature di tutte quelle parti che venivano utilizzate per rivestire il suono calpestabile. Parliamo di un materiale che riesce ad adattarsi alle situazioni più diverse e che proprio per questo motivo può essere impiegato con successo sia nell’interno delle case che nelle zone esterne, come ad esempio i cortili.
Oltre ad essere molto bello da vedere, si tratta di un materiale che riesce a resistere anche agli attacchi esterni come ad esempio l’utilizzo di detersivi chimici o anche alla pioggia, alla neve e a tutti quegli eventi atmosferici che potrebbero palesarsi nel corso degli anno. Come tutte le cose però, anche il cotto richiede degli interventi mirati che vadano a garantirne la bellezza nonostante il trascorrere degli anni. Tutte le manovre di pulizia sono quindi contemplate senza alcun tipo di problema.
Come si pulisce un pavimento in cotto?
Quando pensiamo alla pulizia di un pavimento in cotto possiamo lasciarci prendere dallo sconforto poiché abbiamo paura di sbagliare, ma in realtà si tratta di un procedimento molto veloce e facile che una volta noto potrà essere portato a termine senza difficoltà e addirittura ripetuto più volte. È importante sapere che ci sono dei passaggi che devono sempre essere rispettati ovvero:
- Bisogna spolverare il pavimento ed eliminare lo sporco in eccesso
- È possibile creare una miscela a base di acqua tiepida e aceto di vino
- Con un panno in microfibra bisogna stendere il prodotto su tutta la superficie
- Si procede poi al risciacquo del pavimento con acqua calda
- Se il pavimento è esterno si può beneficiare dell’asciugatura naturale
- Se il pavimento è interno bisogna utilizzare uno straccio asciutto per rimuovere l’acqua
Come possiamo ben vedere, quindi, lavare un pavimento in cotto è davvero molto semplice poiché basterà preparare una soluzione a base di acqua e aceto di vino da stendere sul pavimento con uno straccio in microfibra. Dopo aver fatto questo sarà sufficiente risciacquare il tutto con dell’acqua calda e poi procede ad un’asciugatura naturale se il pavimento è esterno oppure utilizzare un altro panno morbido per asciugare manualmente il pavimento se all’interno di casa.
Bisogna sempre ricordarsi però che non bisogna utilizzare altre sostanze e che sono sconsigliate tutte le spazzole e i panni abrasivi poiché questi potrebbero graffiare il cotto e danneggiarlo in maniera irreparabile. Seguendo questi consigli sarà però possibile ottenere un risultato ottimale e con il minimo sforzo, soprattutto mettendo in atto un metodo naturale che non intaccherà minimamente le caratteristiche del nostro pavimento.