Lavare gli asciugamani prima o poi “tocca a tutti” coloro che sono abituati alle pulizie tradizionali considerate indispensabili anche se rispetto ad altri oggetti simili composti in qualche forma di tessuto, non è semrpe facile capire correttamente quale è la procedura di lavaggio efficace ed utile per questa tipologia di prodotti estremamente utili anzi indispensabili.
Come per ogni oggetto realizzato in tessuto esistono cose da sapere, così come atteggiamenti da seguire ed altri invece da evitare, in un contesto di conoscenza che non è assolutamente difficile da apprendere, anzi, risulta essere piuttosto interessante da imparare. Gli asciugamani potranno, con il giusto metodo, restare a lungo morbidi e puliti.
Il lavaggio corretto degli asciugamani
L’asciugamano è un prodotto sviluppato nella maggior parte dei casi in tessuto composto in microfibra, che ha un elevato potere assorbente ed è in grado con la semplice pressione di compiere questo gesto. Anche se sono spesso un po’ ignorati, gli asciugamani vanno preservati sia nella loro capacità di eliminare l’umidità ma anche di apparire gradevoli al contatto.
E’ difficile infatti permanere il tipico ambito morbido e gradevole nel lungo periodo ma non impossibile: l’effetto simil carta vetrata si può infatti evitare e questo risulta essere causato da un comportamento sbagliato proprio nel lavaggio di questi tessuti che sono sensibilmente considerabili “delicati”. Per questo motivo bisogna seguire alcune regole.
Come lavarli correttamente
Evitare di lavare troppo spesso, ma anche evitare di utilizzare sempre la lavatrice, l’elettrodomestico in questione è utilissimo ma può rivelarsi un’arma a doppio taglio, in modo specifico se non portiamo un po’ di attenzione e cura. Partendo dal controllare l’etichetta di ogni singolo asciugamano che evidenzia la capacità di lavaggio.
- In senso generale gli asciugamani bianchi e chiari possono essere lavati fino a 60 gradi
- Non superare i 40 gradi per i colorati, e non procedere oltre i 30 gradi per quelli sintetici
Conviene lavarli solo con tessuti simili, quindi teli in spugna oppure accappatoi, evitando di combinare il lavaggio con elementi in tessuto molto diverso, come maglie, maglioni, o ancora peggio cappotti e jeans. Ridurre quanto possibile la centrifuga non oltre i 1000 giri al minuto ne preserva le fibre e riduce il consumo degli asciugamani.
Separare i bianchi da quelli colorati, ma anche non utilizzare l’ammorbidente, oltre a dividere il detersivo in modo equo, evitando di eccederne nel quantitativo. Quando nuovi gli asciugamani vanno lavati a mano per evitare di esporre a stress da subito le parti che ne sono composte. Il lavaggio a mano può essere portato a termine anche con un prelavaggio con acqua e aceto di vino bianco.