Come tagliare le piastrelle: ecco il rimedio definitivo

Chi ha da poco affrontato o anche chi si sta trovando nell’infausta situazione di dover fare lavori di manutenzione o di ristrutturazione in bagno o in cucina, sa perfettamente che la ricerca delle piastrelle è un problema annoso, che spesso richiede il massimo della concentrazione, anche quando in realtà non ci si vorrebbe applicare.

Colori e stili, combinazioni e agganci, lunghezze e perimetri, tutti elementi che senti ripeti random e che ti mettono solo più confusione mentre cerchi online il prezzo più conveniente e finalmente trovi quello che fa al caso tuo, ma…le piastrelle sono troppo lunghe. E che si fa in questi casi? Niente paura, ci sono alcuni rimedi che possono risolvere il problema.

Perché le piastrelle sono il nostro incubo

Insostituibili e importanti per preservare la condizione delle pareti dove ci sono ambienti umidi e ricchi di vapori di qualsiasi natura, le piastrelle sono davvero indispensabili. Ma sceglierle significa collocarle una volta e non toglierle più, almeno fino a un nuovo lavoro di ristrutturazione. Quindi, bisogna esserne convinti e non farsi trascinare dai dubbi e dalla possibilità di stancarsene facilmente.

Uno dei motivi che però fa diventare un incubo parlare di piastrelle è relativo al momento della posa, un processo che richiede precisione e competenza, perché, se non viene eseguita correttamente, può portare a far sorgere problemi come superfici irregolari, piastrelle che con il tempo si staccano o si rompono e molto disallineate.

Come tagliarle?

Ma se le trovi e ti piacciono al punto tale da non essere più interessato di andare alla ricerca di qualcosa di diverso, perché rappresentano per te quel compromesso che te le farà vivere in modo perfettamente in linea con le esigenze di adattamento al tuo bagno o alla tua cucina, acquistale, anche se il problema può essere legato alla lunghezza; ecco quindi come puoi tagliarle e posizionarle dove serve:

  • tagliapiastrelle manuale: perfetto per i tagli dritti
  • tagliapiastrelle elettrico: ideale per i tagli più complessi, anche a cerchio, perché prevede un disco diamante che garantisce tagli precisi
  • pinze per piastrelle, per piccoli ritocchi
  • dremel: perfetto per le rifiniture o i tagli decorativi

Sicuramente un problema può essere l’estrema fragilità che le contraddistingue: infatti, basta una semplice caduta accidentale per causare su di loro degli smussamenti o delle crepe qua e là, rendendole inadoperabili. Indipendentemente dal tipo di metodo che si sceglie, è fondamentale indossare protezioni adeguate e lavorare su una superficie stabile evitare incidenti.

Ma se il lavoro di posa si rivela ben presto troppo complicato è necessario chiedere l’intervento di un professionista, che, munito di tutto ciò che serve per adempiere al compito che gli viene richiesto, farà sicuramente un ottimo lavoro oltre a farlo pulito e rapidamente. Per cui non esagerare con il fai da te.

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