L’importanza della postura nella danza.
La pratica della danza, ed in particolare della danza classica, nel tempo, sottopone il corpo ad importanti adattamenti posturali. Considerando che l’approccio alla danza spesso avviene in giovane o giovanissima età, le possibilità del corpo di svilupparsi in maniera diversa dalla norma sono molteplici. In particolare la colonna vertebrale rettilinea, con una diminuzione delle curve fisiologiche, rappresenta una caratteristica piuttosto frequente. Questa alterazione posturale non è patognomonica di una disfunzione o di una patologia, ma andrebbe sempre verificata.
Per le ballerine di danza classica una postura “perfetta” è fondamentale, non solo in termini prettamente estetici ma sopratutto in termini funzionali. Forma e funzione sono correlati, quindi una postura scorretta comporterà un lavoro non fisiologico a livello di tessuti e articolazioni. Tutto questo si tradurrà inevitabilmente in possibili infortuni, sia nella zona adiacente allo scompenso che in quelle più lontane.
L’Osteopatia in aiuto a ballerini e ballerine.
Normalmente l’osteopata si trova a dover trattare soggetti in cui sono presenti numerose restrizioni di mobilità articolare, retrazioni muscolari, scarsa mobilità. E’ fondamentale per l’osteopata conoscere il mondo della danza, poiché alcune caratteristiche del corpo di un danzatore possono essere scambiate per delle anomalie posturali. L’osteopata spesso interviene nello sblocco di rigidità, mentre al contrario, nei danzatori, soprattutto nelle donne, il problema sovente è l’opposto, ovvero una iper-lassità legamentosa, che porta ad una iper-mobilità. Da qui la necessità di un approccio diverso rispetto alle persone comuni. È importante conoscere che cosa succede a livello biomeccanico in un/una ballerino/a; a volte risulta necessario anche osservare direttamente, durante una lezione, che cosa accade.
Lo studio e l’ analisi di tutto il comparto articolare, dall’appoggio podalico fino a livello della testa, è di fondamentale aiuto al ballerino. In questo modo sarà possibile evidenziare i punti deboli ed organizzare il trattamento in modo ottimale. Seguire in sala un gruppo di danzatori obbliga il professionista ad osservare con occhi differenti ciò che normalmente viene valutato nella biomeccanica dell’uomo non soggetto a stress e a sovraccarichi.
Il trattamento osteopatico sui ballerini, unito a tecniche corporee di controllo delle forze in gioco e di miglioramento propriocettivo di base, possono aiutare il danzatore a migliorare l’utilizzo del proprio potenziale artistico.
A seguito di un trattamento osteopatico, potrebbe essere poi necessario, in accordo con l’insegnate di danza, individuare una tipologia di esercizi specifici atti al miglioramento dei deficit evidenziati.
Principali problematiche e prevenzione.
I ballerini e le ballerine chiedono molto al loro fisico fin dalla giovane età, sottoponendosi ad un attività assidua che comporta un notevole stress meccanico a muscoli, tendini e articolazioni.
Nelle ballerine ad esempio, l’appoggio del piede sulle punte, se non correttamente eseguito, rappresenta uno stress importante a livello articolare, tendineo, osseo. Nei ballerini invece, sono gli stress ripetuti causati dai molti salti a causare le problematiche maggiori.
Spesso anche l’interpretazione di alcune figure con insistenza su alcuni parametri di articolarità (apertura delle anche, eccessiva estensione del ginocchio, rigidità del tronco) può portare problemi che vanno fino all’incapacità di gestire la il movimento, con difficoltà nel piroettare, nel saltare o nell’atterrare.
Altre volte, il voler ballare a tutti i costi ed in qualsiasi condizione, a volte, porta i ballerini e le ballerine a sottovalutare o ad ignorare i campanelli d’allarme che il corpo lancia.
L’osteopatia, può essere di grande aiuto grazie alla sua una visione globale del corpo umano. Fermarsi esclusivamente alla regione corporea dove si manifesta il sintomo rappresenta un limite alla risoluzione e soprattutto alla prevenzione degli infortuni.
Un ottimo lavoro di prevenzione può essere sostenuto grazie ad un mirato lavoro di compenso. Alcune metodiche come il Pilates, il metodo Feldenkrais o il Gyrotonic, possono essere di grande aiuto per tutti i ballerini e le ballerine.