Coltivare pistacchi è semplice? Ecco la risposta

Che cosa sappiamo del pistacchio? Tanto per cominciare che è una pianta longeva, è composto da dei rami che sono nodosi e che possono crescere anche fino a dieci metri di altezza. Hanno delle foglie grigie davvero molto corpose e può crescere sia in vado che per terra sempre con dei dovuti accorgimenti.

All’interno del pistacchio ci sono davvero tanti principi nutritivi anche per via del fatto che è molto calorico e al suo interno ha davvero un grande boost di energia. Per questo motivo è inserito anche nell’alimentazione quotidiana. Ma che cosa sappiamo della sua coltivazione? Cerchiamo di entrare nel dettaglio per scoprilo.

Pistacchio: come coltivarlo?

La pianta del pistacchio è adattabile, ha una preferenza per quelli che sono i terreni e i climi caldi anche se si adatta ad una temperatura più bassa, quello che di fatto non sopporta sono le gelate che possono compromettere quella che è la presenza dei fiori e dei frutti. E’ adatto alla coltivazione domestica e quindi in vaso o in giardino.

il periodo perfetto per la semina è quello autunnale, la cosa importante da sapere è che il seme tiene sempre le caratteristiche della pianta madre, il consiglio è quello di innestare una pianta che abbia già uno o due anni o in caso contrario mettere nel terreno anche del letame che possa aiutare come fertilizzante.

E poi la potatura

Anche la potatura è fondamentale, la cosa importante da sapere è che serve sempre una potatura leggera e questo per via del fatto che impiega davvero tanto tempo per potersi cicatrizzare, ad ogni modo la cosa migliore è che si possano sempre eliminare i polloni che delle volte crescono sulla base del tronco.

  • Pistacchio come coltivarlo
  • quale temperatura preferisce
  • e per la potatura cosa fare

I frutti poi in genere si possono raccogliere verso il mese di Agosto e anche fino ad Ottobre per via del fatto che la pianta ha sempre una maturazione scalare e per potere raccogliere tutto quanto non si deve fare altro che scuotere la pianta facendo poi cadere i pistacchi ai piedi dell’albero.

Ovviamente si tratta sempre di passaggi che hanno la loro importante e che non possono mai essere trascurati anche per via del fatto che in situazioni diverse la pianta ne potrebbe risentire. Per cui, la prima cosa da fare è quella di seguire delle regole e poi procedere con quanto si è detto. Il risultato di fatto potrà essere quello che ci siamo immaginati.

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