Un fiore bello da vedere con la sua eleganza e vivacità nei colori è il geranio. Non è così difficile ottenere un ottimo risultato per beneficiare il massimo da questa pianta, ma il alcuni periodi, per mantenerla in fiore e bella tutto l’anno, occorre effettuare il rinvaso. E’ una conseguenza utile per ottenere una pianta più grande e rigogliosa.
Ci sono in determinati periodi ideali, ma anche necessari per effettuare il rinvaso, soprattutto quando inizia a risvegliarsi, dopo il riposo vegetativo, ha bisogno più spazio per prosperare e allargare la produzione di ulteriori fiori. Scopriamo insieme questa guida definitiva che vi aiuterà a scegliere il momento giusto e a seguire i passi corretti per il rinvaso.
Segnali e tecniche per effettuare il rinvaso
Prima di tutto è anche molto importante osservare i segnali che la pianta vi rilascia quando è il momento per effettuare il rinvaso. Ad esempio le radici che fuoriescono dai fori di drenaggio, la crescita lenta o il terriccio impoverito rappresentano dei chiari segnali. Rinvasare non solo migliora l’aspetto della pianta, ma previene anche malattie e problemi di spazio per le radici.
Quindi, una volta che vi siete accorti di questi chiari segnali, procuratevi un vaso più grande rispetto a quello precedenti, che sia dotati di fori per il drenaggio. Importante anche è scegliere un terreno ben drenato, arricchito di perlite e sabbia. Una buona miscela garantisce alle radici il giusto apporto di aria e acqua.
I passi principali per rinvasare i gerani correttamente
Sicuramente il rinvaso è un passaggio fondamentale perché la pianta di gerani continui a prosperare e a creare ancora una volta dei bellissimi e rigogliosi fiori. Procedete rimuovendo delicatamente la pianta dal vaso ormai piccolo, eliminando il terriccio e tagliando le radici marce e danneggiare. Mettete la pianta nel nuovo vaso e aggiungete altro terriccio fresco, premendo leggermente. Attenzione, però, ad evitare questi errori:
- Non scegliete un vaso troppo grande che causa ristagni d’acqua.
- Non rinvasare nel periodo sbagliato.
- Non potare le radici danneggiate che possono far ammalare le piante.
- Non eccedere con l’irrigazione.
Dopo il rinvaso, collocate i gerani in una posizione luminosa, ma non esposta alla luce diretta del sole per i primi giorni. Inoltre, innaffiate moderatamente la pianta e attendete che si stabilizzi prima di fertilizzarla. All’inizio sono dei passaggi cruciali, da attenzionare particolarmente, per ridurre lo stress dopo il suo trapianto.
Un rinvaso ben fatto garantisce ai gerani uno sviluppo vigoroso e fioriture abbondanti. Le radici avranno più spazio per crescere e il nuovo terriccio fornirà nutrienti freschi e produttivi. Rinvasare regolarmente è uno dei segreti per avere gerani rigogliosi e in piena salute tutto l’anno, oltre che essere un’attività davvero gratificante.