Sembrerà incredibile, ma è davvero così che nasce una delle esperienze più soddisfacenti che un appassionato di giardinaggi possa vivere. E non c’è niente di più bello che poter gustare un melone che hai coltivato tu stesso, con le mani, proprio come lo immaginavi. Ma come iniziare? Ecco qualche consiglio pratico per semplificarvi la vita.
Sicuramente avete già sentito dire che i meloni sono piante che amano il caldo. Eppure, non si tratta solo di sole e temperature alte: è importante seminarli al momento giusto, quando la terra è pronta ad accoglierli. Di solito, la primavera, tra fine e metà maggio, è il periodo ideale per seminare all’aperto.
Il processo della semina
Quando in primavera il clima sarà più stabile, il rischio delle gelate sarà passato, e le piante cominciano a godere delle giornate più lunghe e calde. Ma se avete una serra o un semenzaio, potete anticipare un po’ la semina, magari già da marzo, così da poter trapiantare le piantine quando il tempo si stabilizza.
Ma prima di seminare, è importante che lavoriate prima il terreno a fondo: mescolate del compost maturo per ottenere un effetto drenante e un pH leggermente acido o neutro. Inoltre, è anche molto importante scegliere la posizione: sarebbe il caso che la propria coltivazione prenda almeno 6-8 ore di sole al giorno, perché i meloni possano crescere sani e forti.
Come coltivare bene i meloni
La semina dei meloni è il passo cruciale per iniziare a coltivare i meloni. Se decidete di seminare direttamente nel terreno, fate delle buche ben distanziata tra loro, circa 80-100 cm, così da dare spazio alle piante di crescere. Mettete 2-3 semi per buca, copriteli con un leggero strato di terra e annaffiate regolarmente. Ma attenzione, il terreno deve essere umido e non zuppo. Per ottenere degli ottimi e gustosi melone, ci sono alcuni trucchi da seguire:
- Applicare la pacciamatura intorno alle piante, perché mantenga l’umidità e protegga le radici dal calore eccessivo.
- Concimare regolarmente aggiungendo un fertilizzante ricco di potassio e fosforo.
- Effettuare una potatura oculata, tagliando i germogli laterali e le foglie che crescono troppo fitte.
Quando sarà il momento della raccolta, che avviene dopo 90-120 giorni dopo la semina, il melone sarà pronto per essere gustato. Prima di tutto osservate la buccia del melone: dovrebbe diventare più chiara e tendente al giallo. Poi, annusare il picciolo del melone: se emana un profumo dolce e fresco, sicuramente è maturo.
Gustare e mangiare un melone coltivato da voi stessi è sicuramente una soddisfazione che porta a un senso di gratitudine nei confronti della natura. Coltivare meloni, come tutte le cose buone della vita, richiede tempo e cura, ma la ricompensa è davvero impagabile. Buon lavoro nel vostro orto, e soprattutto buona raccolta.