Riccardo Capello

Graston tecnique

“Così come lo stetoscopio amplifica ciò che l’orecchio umano può sentire, anche gli strumenti aumentano significativamente ciò che le mani possono percepire.”
La Graston Technique® è stata sviluppata all’Ospedale Ball Memorial e all’Università Ball State in Indiana, USA, per conto di un atleta che soffriva di una lesione debilitante al ginocchio procurata mentre praticava sci nautico.
Frustrato dalla mancanza di miglioramento in seguito ad un’operazione e ad una terapia convenzionale, questo atleta decise di applicare le sue conoscenze professionali nella lavorazione meccanica per creare i primi strumenti Graston Technique® in modo da poter trattare la sua lesione.
Nel 1994, TherapyCare Resources Inc, azienda Capogruppo della Graston Technique®, aprì un ambulatorio a Indianapolis, dove vennero raccolte informazioni sui risultati ottenuti su vari casi di lesioni croniche ed acute.
Cinque anni dopo, l’azienda iniziò a concentrarsi nell’insegnamento e nella formazione di operatori e nella ricerca.
Oggi, ci sono più di 21.750 medici in tutto il mondo, tra cui terapisti, chiropratici e preparatori atletici che utilizzano il protocollo Graston Technique® per rilevare e trattare le disfunzioni del tessuto molle. Ci sono inoltre più di 366 organizzazioni sportive professionali ed amatoriali e circa 2.540 strutture ambulatoriali che utilizzano la GT.
La Graston Technique® è una forma avanzata di mobilizzazione assistita dei tessuti molli. Questa tecnica prevede l’utilizzo di sei strumenti brevettati in acciaio inossidabile.