Riccardo Capello

Osteopatia in gravidanza

L’osteopatia, grazie al suo approccio delicato, volto ad assecondare ed ottimizzare il naturale stimolo di auto-guarigione ed auto-regolazione del corpo, risulta molto utile anche in gravidanza. La gravidanza è una condizione fisiologica cui la donna va incontro, e va trattata come tale; tutti i cambiamenti che avvengono durante la gravidanza appartengono alla fisiologia, ed in questo l’osteopatia può essere un approccio molto valido, per accompagnare la donna in questo percorso.

Compito dell’osteopata è aiutare ad alleviare le più svariate problematiche che si presentano durante la gravidanza, donando alla futura mamma un benessere ed un equilibrio che le permetteranno di vivere questo periodo in maniera serena, anche accompagnandola ad un parto il più possibile naturale e privo di complicazioni.

L’ approccio osteopatico non costituisce nessun pericolo né per la mamma né per il feto, ma rappresenta un valido aiuto per le sofferenze che si possono incontrare.

IMPORTANTE: il trattamento osteopatico non deve essere interpretato come un eccesso di medicalizzazione ma come prevenzione soprattutto se si interviene fin dai primi mesi; inoltre è consigliabile che la madre ed il bambino vengano trattati anche per qualche seduta dopo il parto per un esame strutturale. Durante la gravidanza possono insorgere alcuni disturbi, che possono essere definiti funzionali, ma attraverso i consigli del vostro osteopata, ancora meglio se in collaborazione con un’ostetrica (la figura sanitaria che ha il compito di accompagnare le future mamme durante questo bellissimo percorso che è la gravidanza), si può imparare ad utilizzare il proprio corpo correttamente per alleviare tali possibili problemi, quali:

  • mal di schiena, lombalgia;
  • sciatalgia;
  • difficoltà nella respirazione;
  • problemi digestivi e/o bruciori di stomaco;
  • difficoltà nel transito intestinale e costipazione;
  • dolori alle gambe;
  • problemi circolatori agli arti inferiori;
  • dolori alla cervicale;
  • mal di testa;
  • mobilità del sacro;
  • reflusso gastrico;
  • infezioni del tratto urinario;
  • vaginite o dolore durante i rapporti sessuali.

Tutte queste disfunzioni possono essere trattate con le normali sessioni di osteopatia durante la gravidanza. Ogni gravidanza è comunque uno stato a sé.

In sostanza, l’osteopatia consente un migliore adattamento dell’organismo ai cambiamenti dei tessuti del corpo e alle pressioni addominali associate alla gravidanza. L’Osteopatia aiuta la mamma a prepararsi al parto: ad esempio, nel caso in cui si sia reduci di un trauma pelvico come un trauma al coccige, una frattura pelvica o  una lussazione, conseguenze di un incidente d’auto, una cicatrice dell’episiotomia o cesareo o delle cicatrici all’addome si potrebbero avere ripercussioni sulla meccanica del parto.

Con il suo lavoro specifico, l’osteopata assicura la corretta mobilità articolare del bacino, indispensabile per poter affrontare al meglio il parto. L’Osteopatia risulta utile anche nei casi in cui la posizione del feto non sia quella idonea al parto naturale: in collaborazione con le figure sanitarie preposte, come l’ostetrica e, se necessario e/o richiesto, il ginecologo, il trattamento osteopatico può favorire il naturale rivolgimento del feto. Esistono anche pratiche/tecniche molto valide, derivanti dalla Medicina Tradizionale Cinese, come la moxa e l’agopuntura. E’ bene ricordare che l’Osteopata non sostituisce affatto le figure sanitarie preposte a seguire la gravidanza, ma può essere un valido aiuto in diverse circostanze, come avrete potuto constatare.