Riccardo Capello

Analisi posturale

L’analisi posturale viene applicata dal terapeuta per rilevare e valutare la fisicità  del paziente al fine di stabilire il suo atteggiamento posturale rispetto alla posizione ideale corretta.
Il confronto rispetto alla posizione ideale viene attuato su tre piani:
– il piano sagittale
– il piano frontale
– il piano orizzontale o trasversale
Il tono muscolare si esamina osservando la reciproca posizione dei componenti scheletrici, saggiando la resistenza che i muscoli oppongono allo stiramento e rilevando le modificazioni dell’attività  motoria. Il tono muscolare è infatti una contrattura muscolare permanente che fissa la reciproca posizione dei componenti scheletrici senza accompagnarsi a movimenti. Il tono e i riflessi posturali si notano pertanto nell’attività  motoria e nei gesti quotidiani.

VISIONE FRONTALE

Con tale tipo di analisi vengono rilevati:
– l’atteggiamento della testa
– l’allineamento delle spalle
– la posizione delle scapole (sporgenti, alla stessa altezza, interiorizzate)
– l’anatomia del torace

VISIONE FRONTALE E LATERALE

Con questa analisi vengono esaminate la conformazione e la posizione delle arcate costali (simmetriche), la fossetta del costato, lo sterno, l’altezza dei capezzoli. Nello specifico:
– la posizione delle S.I.A.S. (spine iliache antero superiori)
– lo spazio tra l’arto superiore e il fianco
– il triangolo della taglia (se vi sono spazi simmetrici o asimmetrici)
– le pieghe ai fianchi (numero di pliche)
– anatomia del bacino
– livello delle pieghe sotto glutee

– anatomia del ginocchio
– posizione del piedi

VISIONE LATERALE

Questa analisi punta a rilevare:
– l’allineamento del capo e del collo
– la posizione del bacino (antiverso o retroverso)
– la presenza di gibbi (parte della schiena più altra rispetto all’altra metà )

L’analisi posturale del paziente viene effettuata con l’apposita strumentazione professionale. In un secondo momento si effettuano alcuni test per rilevare eventuali disfunzioni dei ricettori principali e, di conseguenza, analizzare lo stato del paziente individuando le origini dello scompenso della postura al fine di consigliargli il percorso di rieducazione posturale a lui più confacente.