Come posizionare i cuscini sul letto? Ecco i cinque trucchetti della nonna

Dormire è un momento speciale nella vita di ognuno di noi, in quanto si tratta di una fase che tutti dedichiamo alla rigenerazione di quelle energie che abbiamo speso durante l’arco della giornata. Possiamo parlare del riposo notturno, che di solito è molto più lungo e approfondito, ma anche della classica pennichella che ci permette di ritrovare le forze anche dopo una breve sosta. Ad ogni modo non è questo quello che conta, ma il modo in cui si verifica il nostro sonno.

Uno degli aspetti sui quali non si può proprio sorvolare è quello legato alla comodità del riposo e che quindi si basa sull’utilizzo di strumenti come materassi e cuscini. Questi ultimi hanno un ruolo fondamentale in questa fase perché accoglieranno la nostra testa e ci permetteranno di fare sonni tranquilli e rigeneranti cosa che, in caso contrario o con prodotti di bassa qualità, potrebbe anche non avvenire. Ecco, dunque, i 5 trucchetti della nonna che ti permetteranno di capire come posizionare i cuscini sul letto per un riposo ottimale.

L’importanza del cuscino quando si va a dormire

Quando siamo assonnati e non vediamo l’ora di andare a dormire non possiamo far altro che immaginare un letto comodo con tante coperte e con un guanciale che possa accoglierci al meglio, riservandoci quelle attenzioni che solo questo momento è in grado di regalare. In commercio esistono davvero tantissime tipologie di cuscino, poiché si parla di un accessorio che non può proprio mancare in quanto regala benessere alla nostra testa e al nostro collo.

Il cuscino è fondamentale per una buona dormita, motivo per cui non deve essere di scarsa qualità, ma realizzato rispettando alcuni standard e soprattutto utilizzando dei materiali che siano consoni a questo scopo. Per fortuna la scelta non manca, in quanto in commercio possiamo trovare cuscini realizzati con le piume, quelli in memory foam oppure quelli ortopedici che sicuramente sono studiati per esigenze più specifiche e per alleviare delle problematiche che in qualche modo favoriscono la perdita del sonno.

I 5 trucchetti per collocare il cuscino all’interno del letto

Esistono delle persone che dormono senza cuscino, in quanto vogliono allineare perfettamente la propria colonna vertebrale e chi, invece, non si accontenta dell’utilizzo di un singolo dispositivo, ma preferisce impilare più cuscini per avere un supporto maggiore. A prescindere dalle preferenze del caso è però importante sapere che ogni cuscino deve essere collocato nella maniera giusta per donare beneficio a chi lo utilizza. A tal proposito i trucchetti della nonna ci dicono che:

  • Vanno posizionati in base alla loro dimensione
  • Devono risultare ordinati
  • Devono presentare l’apertura della federa verso sinistra
  • Il cuscino più scuro deve sempre stare sotto a quello più chiaro
  • Quelli per dormire non devono mai superare le due unità

Questi consigli, oltre ad essere molto utili sotto il profilo del comfort, hanno la loro importanza anche per quanto riguarda il risultato estetico che il letto andrà ad avere. Se per esempio siamo degli appassionati di cuscini potremmo averne diversi e tutti dalle dimensioni più disparate, motivo per cui andranno posizionati sulla testata, a partire da quelli più grandi per poi arrivare a quelli più piccoli.

In questo modo si andrà a garantire una parvenza molto ordinata e funzionale alla camera da letto. La nonna, poi, si sofferma sull’importanza di rivolgere l’apertura del cuscino verso sinistra oppure laddove sia presente una finestra, in quanto la tradizione vuole così. Se vogliamo poi soffermarci su un aspetto di grande importanza per il design sarebbe importante collocare i cuscini dalla federa scura sulla base del letto, mentre quelli più chiari possono essere posizionati sugli stessi, in modo da garantire una prospettiva più ampia. Se invece vogliamo focalizzarci su tutto quello che riguarda il riposo è importante sapere che per una questione di cervicale sarebbe meglio non dormire con più di due cuscini, poiché altrimenti il dislivello tra il capo e la schiena sarebbe troppo ampio e i dolori si farebbero sentire nel giro di poche notti.

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